Analisi Bioenergetica e Identità Funzionale

"Non dovresti curare gli occhi senza curare la testa o la testa senza curare il corpo. Così anche non dovresti curare il corpo senza curare l'anima. Questo è il motivo per cui la cura di molte malattie è sconosciuta ai medici, perché sono ignoranti nei confronti del Tutto che anch'esso dovrebbe essere studiato dal momento che una parte specifica del corpo non potrà star bene a meno che non stia bene il tutto." Platone

Già nell'antica Grecia tra la fine del 400 e i primi del 500 a.C. era chiara l'importanza di considerare la persona nella sua interezza. E che ogni sintomo, ogni malessere, ogni problema fisico o "psicologico" può essere affrontato solo se preso nel suo insieme, guardando il cosiddetto "quadro generale".

L'Analisi Bioenergetica è una psicoterapia a mediazione corporea fondata in America negli anni cinquanta dal medico e psichiatra Alexander Lowen, che si basa sulla teoria dell'identità funzionale tra mente e corpo.
Si sottolinea come l'individuo funzioni come un tutto ed i versanti psichico e somatico sono solo funzioni apparentemente indipendenti, ma di fatto strettamente correlate, della funzione energetica globale. Dove tutto ciò che accade nella mente riflette e determina quanto accade nel corpo e viceversa.

Le tensioni muscolari croniche rappresentano la controparte fisica dei conflitti psichici. Attraverso di esse i conflitti si strutturano nel corpo sotto forma di restrizione del respiro e limitazione della motilità. Si tratta di tensioni che si sviluppano lentamente attraverso esperienze traumatiche ripetute, sperimentate durante la prima infanzia, che si cronicizzano diventando parte inconsapevole della struttura corporea e del modo di essere di ciascuno di noi. Si perde pertanto del tutto la consapevolezza del loro significato, del perché si siano sviluppate e del come potersene liberare.